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Nel 1919 Angelo Luigi Colombo da' il via alla propria avventura di produttore di tubi d’acciaio: dopo appena sei mesi, dedicati al commercio di tubi generici, il giovane imprenditore è in grado di realizzare i primi tubi di precisione, alcuni dei quali vengono immediatamente scelti per costruire l’ossatura delle biciclette di allora.

Dopo un primo periodo sperimentale, in cui Columbus partecipa alla VI Triennale di Milano e ottiene in esclusiva da EMBRU la produzione di mobili di Marcel Breuer, arriva il successo commerciale: uffici, scuole e altre comunità richiedono per il proprio arredo forniture Columbus.

“La curiosità come anticamera della conoscenza” e’ il motto costante che caratterizza tutta l’attività: tra il ’46 e il ’50 i tubi della A.L. Colombo vanno a formare il telaio delle auto da corsa Maserati e Ferrari, portate alla vittoria da Fangio, Ascari e Villoresi.  I tubi per bicicletta continuano in questi anni a rappresentare il terreno ideale per la sperimentazione in campo meccanico e metallurgico.

E’ di questo periodo la realizzazione delle prime macchine di trafilatura interamente progettate e costruite dalla A.L. Colombo per la fabbricazione in serie di tubi a spessore conico.
La dedizione costante all’innovazione del prodotto segna anche la storia recente. Con il marchio Columbus nel ’77 nasce una nuova società di tubi per telai di biciclette.

Ne prende le redini il figlio Antonio, che lascia la carica di presidente della A.L. Colombo per dedicarsi completamente alla nuova nata.
L’esperienza degli eccezionali collaudi aerei e automobilistici si rivela un supporto ideale per il campo ciclistico: la Columbus, forte anche del fatto che gli artigiani italiani che usano i tubi Columbus sono ammirati e conosciuti in tutto il mondo, si lancia alla conquista del mercato internazionale.

Da quel momento si susseguono ininterrotte le ricerche che mettono in luce le parti del telaio soggette alle massime sollecitazioni, in modo da renderle immuni da deformazioni e rotture. Tra le innovazioni introdotte sono particolarmente noti i foderi della forcella ellittici a spessore costante ed il cannotto ad elica  a spessore conico.

Parallelamente alla produzione sempre piu’ articolata, che realizza 900 tipi di tubi diversi, tutti controllati all’origine e tutti prodotti dalla A.L. Colombo, cresce il settore agonistico.

Per i tentativi di record su pista vengono studiate le serie superleggere che hanno permesso ai più grandi campioni di conquistare il record dell’oro: Coppi, Anquetil, Baldini, Rivière per due volte, Bracke, Ritter, Merckx, Moser due volte, Oersted.

Il culto della sperimentazione e il progresso tecnologico continuano ad essere l’obbiettivo principale della nuova Colombus Spa, autonoma dal ’78: dalle ricerche condotte con i piu’ prestigiosi istituti di ricerca, tramite sofisticati collaudi effettuati su strada e in laboratorio, nascono nuove serie, che contribuiscono definitivamente alle vittorie dei nuovi campioni: da Gimondi a Merckx, a Hinault, fino ad Argentin, a Lemond e a Roche.

Oggi Columbus e’ in grado di ridefinire la nuova generazione di produzione e sviluppo dei tubi in acciaio di altissima gamma, supportando l’arte e il lavoro dei telaisti internazionali, dai piccoli artigiani alla più evoluta produzione OEM, allargando la propria offerta con la gamma di forcelle Futura in carbonio.

Sempre oggi, Columbus celebra i suoi primi Cento anni di storia con una produzione dedicata (Serie CENTO), un profondo lavoro di razionalizzazione del proprio archivio per una futura fruizione da remoto e una serie di iniziative, collaborazioni e mostre, titolate Columbus Continuum, per la diffusione del patrimonio unico  di cultura aziendale, design e storia d’impresa che rappresenta.